Le 10 meraviglie

7 - Parco naturale delle Saline di Sicciole

Nel Golfo di Trieste e in Istria c’erano un tempo tante saline di varie dimensioni (a Muggia, Capodistria, Isola e Lucia); ad oggi, tuttavia, si sono preservate solo quelle di Strugnano e Sicciole. Dal 1989, le Saline di Sicciole sono protette come parco naturale. La parte settentrionale del parco, dove sugli estesi campi il sale viene ancora prodotto secondo la tradizione lunga oltre 700 anni, è chiamata Lera; la parte meridionale, detta Fontanigge, dove la salicoltura è stata abbandonata, offre una vista completamente diversa: numerosi uccelli, estesi prati di alofite e oltre 100 ruderi delle vecchie case dei salinai donano a quest’area un'immagine inconfondibile.

Nelle Saline di Sicciole il passato e il presente vanno di pari passo. Un tempo, il sale era una preziosa materia prima e merce strategica, apprezzata soprattutto per le sue qualità nella conservazione degli alimenti e nella produzione della polvere da sparo. Oggi le saline sono soprattutto un incomparabile ecosistema che permette di conservare il patrimonio naturale e culturale dell’area. Sugli scaffali dei negozi, al sale piranese è riservato un posto d’onore, poiché è prodotto con la cristallizzazione naturale, a mano, con l’aiuto di attrezzi e procedure che seguono la tradizione centenaria. Una passeggiata per il vasto parco delle saline può continuare con una visita al Museo delle saline e con l'acquisto di sale puro o altri prodotti a base di sale, e concludersi con un momento di totale relax nel centro benessere Thalasso Spa Lepa Vida.

Info: www.portoroz.si - http://www.kpss.si - http://www.soline.si - http://www.thalasso-lepavida.si/it