Eventi

I Concerti per flauto di Giuseppe Tartini

Organizzato da Conservatorio G. Tartini
Entrata libera

Dettagli evento

Mercoledì 5 giugno 2019, ore 20.30
Sala “Giuseppe Tartini” del Conservatorio di Trieste,
+39 040 672 4911 amministrazione@pec.conservatorio.trieste.it

Manuel Staropoli - flauto dolce e traversiere
Daniele Proni - maestro al cembalo

HARMONICUS CONCENTUS

Gabriele Raspanti, Manuel Vignoli - violini
Francesca Camagni - viola
Vincenzo De Franco - violoncello
Giovanni Valgimigli - violone
Stefano Rocco - arciliuto

Giuseppe Tartini (1692 – 1770): Sonata in Re maggiore per due violini e basso continuo (Brainard D 2)
Allegro
Andante
Allegro assai

Concertino in Fa maggiore per flauto dolce, due violini e basso continuo (n. 3, MS. 9937)
Andante
Largo assai
Presto

Sonata in Do maggiore per due violini e basso continuo (Brainard C 3)
Largo
Allegro assai

Concerto a 5 in Sol Maggiore per flauto traversiere, archi e basso continuo Gro 384
Allegro
Adagio
Allegro

Sonata in Re minore per due violini e basso continuo (Brainard D 2)
Allegro
Largo Andante
Presto

Concerto in Sol Maggiore per flauto traversiere, archi e basso continuo Gro 383
Allegro non molto
Andante

Manuel Staropoli, si è diplomato in Flauto Dolce al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste con S. Casaccia, perfezionandosi con L. Cavasanti, e in Flauto Traversiere al Conservatorio “G. Verdi” di Torino con F. Odling; ha inoltre seguito seminari e masterclass con Kees Boeke, Walter Van Hauwe e Barthold Kuijken. Ha collaborato con flautisti e artisti di fama internazionale. Ha studiato anche Oboe barocco con G. Caviglia e P. Faldi, specializzandosi inoltre nell’esecuzione con strumenti a doppia ancia del rinascimento come cromorni e bombarde. Si è esibito come solista, in formazioni cameristiche e orchestre, in oltre 800 concerti in Italia e all’estero partecipando a importanti rassegne concertistiche e festivals internazionali. Solista dell’Accademia del Ricercare, collabora con I Sonatori della Gioiosa Marca, l’Orchestra Montis Regalis, Collegium Pro Musica, l’Orchestra barocca e l’orchestra sinfonica dell’Orchestra Verdi di Milano. In qualità di flautista e recentemente di compositore ha partecipato alle registrazioni di tutti i CD della Heavy Metal Band Rhapsody of Fire distribuiti in tutto il mondo. Ha inciso per le case discografiche Sony, Decca, Glossa, Erato, Stradivarius, Tactus, Amadeus, Brilliant Classic, Dinamic. Con le incisioni “Vivaldi, Sonate a Tre” e “R. de Visée, La Musique de la Chambre du Roy – Vol 1” si è aggiudicato 5 stelle sulla rivista Diapason, mentre ha ottenuto il Diapason D’or partecipando all’incisione “Il flauto Veneziano” per l’etichetta SONY, collaborando con Dorothee Oberlinger. Sempre per Brilliant ha registrato l’integrale della musica da camera di R. de Visée. Si occupa della rubrica intitolata “Flauto Dolce & Dintorni” sulla rivista trimestrale per Flauto FaLaUt. Ha tenuto Masterclass e seminari sul flauto dolce, il traversiere e l’interpretazione della musica antica in rinomate sedi europee. Insegna Flauto Dolce nel Conservatorio di Trieste e Flauto Traversiere presso il Conservatorio di Vicenza.

Daniele Proni si è esibito al fianco di cantanti quali Josè Carreras, Raina Kabaiwanska, Gianni Raimondi, Simone Alberghini, Patrizia Pace, Sara Mingardo, Anna Bonitatibus, Elena Cecchi Fedi e Anna Caterina Antonacci, solisti come Pavel Berman, Emanuele Segre, Massimo Mercelli, Mauro Valli, Domenico Nordio, Stefano Montanari e Giampaolo Bandini ed attori tra cui Arnoldo Foà, Ugo Pagliai, Paola Gasmann, Lucia Poli e Sandro Lombardi. È stato ospite di gruppi orchestrali di fama internazionale in prestigiose sale europee. Con l’Ensemble Respighi ha inciso numerosi CD per Tactus. Ha suonato in diretta per varie Radio europee. Dal 2006 cura insieme a Federico Ferri l’edizione critica delle opere strumentali di Giovanni Battista Martini, che lo ha visto anche impegnato in veste di solista al fianco dell’Accademia degli Astrusi con cui ha inciso in prima assoluta gli inediti concerti per clavicembalo. Ha realizzato il DVD “Don Chisciotte” e “Il Maestro di Musica” di Martini, coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna e inciso vari Cd tra cui “Semiramide” al fianco di Anna Bonitatibus e l’Accademia degli Astrusi, vincitore degli International Opera Awards 2015. È autore di scritti e curatore di edizioni critiche musicali e di atti di convegni. In ambito corale ha tenuto seminari e concerti con la Società Corale Euridice, è stato direttore della Cappella Musicale dei Servi di Bologna e del Coro Gaudeamus ed ha diretto il Coro del Teatro Comunale di Bologna. Tiene stage di musica corale ed è stato invitato in qualità di docente presso l’Accademia Motive Planning di Seoul (Korea). Ha curato la creazione del Coro Giovanile Città di Bologna. È diplomato in pianoforte, in clavicembalo, in musica corale e direzione di coro ed in composizione. Ha studiato direzione d’orchestra e ha conseguito la laurea in D.A.M.S. presso l’Università di Bologna. Insegna lettura della partitura al Conservatorio di Trieste. Nel 2016, nel 350° di fondazione della Regia Accademia Filarmonica di Bologna, è stato direttore artistico e musicale dei corsi di alto perfezionamento di musica barocca, dirigendo l’ensemble Unitate Melos.

L’Harmonicus Concentus nasce a Bologna nel 2002 con l’obiettivo di valorizzare i tesori del Barocco, attraverso l’esecuzione filologica e la scelta di un repertorio inedito. L’ensemble unisce le forze di musicisti che affrontano questo àmbito musicale in maniera più approfondita e consapevole, esplorando particolarmente i repertori cameristici e la letteratura sonatistica del Sei e Settecento. L’Harmonicus Concentus si è esibito nel 2007 a Milano nella prestigiosa rassegna “San Maurizio, musica e poesia” e nello stesso anno con Diego Fasolis in un programma di musiche sammartiniane. Ha tenuto nel 2008 il concerto inaugurale dei restauri pittorici alla Basilica del Monte di Cesena, nel 2009 una tournée che è approdata a Salisburgo con la Messa in si minore di J.S.Bach. Ha inoltre inciso il Vespro della Beata Vergine di Pergolesi (“Amadeus”) e si è esibito nella stagione del Ravenna Festival e al MITO di Torino, ampliando il proprio orizzonte fino a produzioni operistiche rossiniane e donizettiane. Dal 2015 partecipa ai concerti dell’Accademia Bizantina e ha inaugurato l’anno della lingua italiana del mondo al Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura di Colonia. Nel 2017 si è esibito a Rimini nella stagione della Sagra Malatestiana e al Teatro del Giglio di Lucca con l’allestimento dell’opera di Antonio Vivaldi “Orlando furioso”.