#: locale=it ## Tour ### Cookies Policy CookiesPolicy_BC39BC4B_9212_3721_418F_8DE6BDA5A960.url = https://conts.it/privacy-cookie-policy ### Description ### Title tour.name = La Stanza di Tartini ## Skin ### Button Button_03D37B27_0C7A_63B3_41A1_89572D8C8762.label = BIOGRAFIA Button_03D37B27_0C7A_63B3_41A1_89572D8C8762_mobile.label = INFO Button_0DECFFED_12FA_D26D_419B_F907711405D7_mobile.label = BOOK NOW Button_18126A3F_1663_8BEF_41A4_B0EDA1A5F4E3.label = BOOK NOW Button_18126A3F_1663_8BEF_41A4_B0EDA1A5F4E3_mobile.label = BOOK NOW Button_1CA392FC_0C0A_2295_41A3_18DEA65FB6AD.label = CONTATTI Button_1CA392FC_0C0A_2295_41A3_18DEA65FB6AD_mobile.label = LOCATION Button_1EBF3282_0C0A_1D6D_4190_52FC7F8C00A5.label = IMMAGINI Button_1EBF3282_0C0A_1D6D_4190_52FC7F8C00A5_mobile.label = PHOTOS Button_1FDDCF4A_0C0A_23FD_417A_1C14E098FDFD.label = AMBIENTI Button_1FDDCF4A_0C0A_23FD_417A_1C14E098FDFD_mobile.label = PANORAMAS Button_1FE4B611_0C0A_256F_418E_EA27E66F8360.label = IL PROGETTO Button_1FE4B611_0C0A_256F_418E_EA27E66F8360_mobile.label = PLAN Button_33E0F47E_11C1_A20D_419F_BB809AD89259.label = PROGETTO Button_33E0F47E_11C1_A20D_419F_BB809AD89259_mobile.label = CONTACT Button_6782A002_7E5B_6EE1_41D4_41D2EC339300.label = CIMELI Button_A38CA0B5_8C24_37E0_41E0_9341B59AE970.label = VIDEO - TARTINI A PADOVA Button_A41C1215_8C2C_5AA0_4198_DD462C37E393.label = VIDEO - TARTINI A PIRANO ### Multiline Text HTMLText_04FFCC2C_1216_7593_41A3_D345BDE131A2.html =
Giuseppe Tartini
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Giuseppe Tartini nasce a Pirano d’Istria nel 1692, quarto figlio di Giovanni Antonio Tartini, fiorentino insignito della carica di Scrivano dei sali da parte della Repubblica di Venezia, e Caterina Zangrando, appartenente a una delle famiglie più antiche della città. Dopo i primi studi nella città natale, Giuseppe frequentò le scuole dei Padri Scolopi a Capodistria, e nel 1708 venne inviato dalla famiglia a studiare giurisprudenza a Padova con il permesso di vestire l’abito talare per avviarsi alla carriera ecclesiastica. I biografi dell’epoca ce lo dipingono però poco incline ad assoggettarsi al volere della famiglia, più dedito a duelli di spada, dove pare eccellesse, che al diritto. L’evento che segnò una svolta decisiva nella sua vita fu il matrimonio con Elisabetta Premazore, ragazza di umile condizione, che egli sposò a 18 anni nel 1710, probabilmente senza informarne la famiglia. Poco dopo il matrimonio lo vediamo però fuggire da Padova, forse per timore dell’intervento del vescovo di Padova (informato dai familiari piranesi) e rifugiarsi presso il convento francescano di Assisi, dove era custode uno zio materno, padre Giovanni Torre.
Lì probabilmente ebbe modo di sviluppare le sue doti di virtuoso del violino e di apprendere l’arte del contrappunto, rimanendo nascosto fino al 1713, quando, per un evento fortuito, fu riconosciuto da un pellegrino padovano e poté riconciliarsi con la famiglia, il vescovo e tornare dalla moglie. Dopo alcuni anni di impegni musicali a Venezia, dove incontrò anche il grande violinista virtuoso Francesco Maria Veracini, e nei teatri d’opera di varie città italiane, tra cui Ancona, Fano e Camerino, si spostò esibendosi anche a Cremona, Milano, Bologna e forse Napoli e Palermo. La grande occasione della sua vita fu l’assunzione nel 1721 presso la famosa Cappella musicale della Basilica di S. Antonio a Padova come Primo violino e capo dei concerti, senza onere della prova, per interessamento di Gerolamo Giustiniani, nobile veneziano al cui figlio Tartini dava lezioni di violino. Manterrà l’incarico fino agli ultimi anni della sua vita, a parte i tre anni passati a Praga dal 1723 al 1726, dove fu invitato assieme all’amico violoncellista don Antonio Vandini per l’incoronazione a Re di Boemia di Carlo VI. Al rientro da Praga si stabilì definitivamente a Padova, dove si dedicò anche all’insegnamento del violino e del contrappunto, fondando una scuola frequentata da studenti provenienti da tutta Europa, che gli valse il titolo di “Maestro delle Nazioni”.
Per le liturgie della cappella antoniana Tartini scrisse la maggior parte delle sue composizioni, tra cui si annoverano circa 150 concerti per violino e orchestra, due concerti per violoncello, e quasi 200 sonate a violino e violino solo. Qualche brano di musica sacra e un gruppo di sonate a tre e a quattro completano il catalogo delle opere, alcune pubblicate nel ‘700 da editori olandesi, ma per la maggior parte rimaste inedite in varie fonti manoscritte. La grandezza della figura di Tartini, personalità in continua ricerca, sta certamente nella sua musica, nell’originalità della costruzione della frase musicale pensata come un discorso e spesso modellata su testi poetici, nelle innovazioni tecniche della forma dell’arco, ma anche nella capillare influenza che il suo pensiero musicale ha avuto sulle generazioni successive, a partire da Haydn e Mozart.
Un evento fondamentale nella sua vicenda artistica fu la scoperta del cosiddetto “terzo suono” che si produce come suono al grave a fondamento armonico di un bicordo esattamente intonato sul violino, come lui stesso afferma in una lettera: ho debito di farle sapere, che nel 1714 io giovine lo scopersi [il terzo suono], e dal 1721 lo comunicai alle professioni musicali in genere; che dal 1742 ho incominciato a farne regola ed uso generale per i miei scolari di violino e contrappunto... Gli studi sul terzo suono furono il punto di partenza per la dimostrazione fisico-acustica delle regole dell’armonia musicale, studi ampiamente sviscerati nei suoi due trattati teorici pubblicati nel 1754 e 1767 e presenti nel suo ricco epistolario, che lo mostra in contatto con musicisti, dotti, matematici e intellettuali del periodo.
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La Stanza di Tartini è l’unità triestina del “Museo diffuso transfrontaliero” realizzato anche a Pirano e a Padova ed è stata curata dal Centro di documentazione e studi tartiniani “Bruno e Michèle Polli” del Conservatorio triestino.
Il progetto, promosso dall’Università di Padova – Dipartimento di studi linguistici e letterari (DISLL) con la partecipazione della Comunità degli italiani di Pirano, del Lions Club “Cornaro Piscopia” di Padova, del Conservatorio di Musica “G. Tartini” di Trieste e del Conservatorio di musica “C. Pollini” di Padova, e cofinanziato dalla Regione del Veneto ai sensi della legge regionale n. 15/1994 per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell’Istria e nella Dalmazia, ha prodotto il coordinamento di tre distinti interventi rivolti a dare struttura espositiva moderna ai lasciti tartiniani.
Il nuovo percorso espositivo realizzato in Casa Tartini a Pirano così come la Stanza di Tartini a Trieste sono stati co-finanziati dal programma INTERREG Italia – Slovenia 2014 – 2020 dell’Unione Europea e da risorse aggiuntive delle istituzioni titolari, mentre le realizzazioni padovane della Fondazione Tartini 2020, con al centro il grande evento della mostra “Giuseppe Tartini e la cultura dell’Illuminismo”, sono state finanziate dalla Regione del Veneto e da partner locali.
Per ognuna delle tre realtà è ora disponibile un breve video che presenta l’eredità tartiniana a Pirano, a Padova e a Trieste, consentendo l’accesso virtuale all’intero percorso del museo diffuso. La vita di Giuseppe Tartini e della sua famiglia nello splendore di Pirano è raccontata in sei minuti nella prima parte del museo transfrontaliero. Passeggiando fra le piazze e le chiese di Padova, in otto minuti la seconda parte del museo diffuso racconta le opere di Tartini come protagonista dell'Illuminismo europeo, mentre il video della Stanza di Tartini apre finestre virtuali sui cimeli tartiniani presenti a Trieste, che ne consentono un accurato esame anche in formato digitale.
I video del museo diffuso transfrontaliero virtuale sono disponibili qui sotto.


CREDITI
Curatori di allestimento e ricerche storico musicologiche:
Prof. Paolo Da Col e Prof.ssa Margherita Canale
Il tour virtuale "La Stanza di Tartini" è stato realizzato da Divulgando Srl - Trieste
Riprese di Michele Pupo





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Conservatorio di musica
"G. Tartini" di Trieste


Via Carlo Ghega 12
34132 TRIESTE
Italia
www.conts.it


Centro di documentazione e studi tartiniani “Bruno e Michèle Polli”


Per informazioni
centrostuditartiniani@conts.it


Il “Centro di documentazione e studi tartiniani Bruno e Michèle Polli” è stato istituito all’interno del Conservatorio “G.Tartini” di Trieste nel 2007. L’intitolazione intende onorare e perpetuare la memoria del violinista e docente del Conservatorio di Trieste Bruno Polli e della moglie Michèle, ricordati con una donazione in loro memoria finalizzata alla valorizzazione dell’arte violinistica e attuata dalla benefattrice Christine Margherite Malèrme Beetham.
Il Centro ha lo scopo di promuovere la conoscenza, la valorizzazione e la diffusione della documentazione e delle fonti relative all’opera del compositore, violinista e teorico Giuseppe Tartini e al coevo repertorio musicale italiano ed europeo, con particolare riferimento alla letteratura violinistica. Il Centro opera in ambito nazionale ed internazionale e persegue finalità di tipo culturale, svolgendo attività di conservazione e valorizzazione dei cimeli tartiniani posseduti dal Conservatorio. Negli anni ha curato l’incremento delle dotazioni bibliografiche e multimediali dedicate a Giuseppe Tartini, con acquisti di opere rare e autografi, ha promosso il censimento e la recensione dei testimoni manoscritti e a stampa che tramandano l’opera del piranese, l’allestimento e l’aggiornamento costante di pagine web che documentino la conoscenza dell’opera di Giuseppe Tartini, con particolare attenzione alla realizzazione del Catalogo tematico digitale delle composizioni di Tartini. Il Centro ha anche promosso convegni, corsi d’interpretazione, registrazioni musicali, seminari di ricerca, conferenze, mostre, rassegne concertistiche e manifestazioni volte a diffondere e approfondire la conoscenza delle opere musicali e teoriche di Giuseppe Tartini e del repertorio musicale coevo, impegnandosi nella realizzazione della pubblicazione di studi, cataloghi ed edizioni musicali.
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Il Progetto
Il Museo diffuso transfrontaliero
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Elenco degli ambienti
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PANORAMA LIST:
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La Biblioteca del Conservatorio di musica “Giuseppe Tartini” di Trieste conserva alcuni oggetti, edizioni e manoscritti riguardanti il compositore piranese.
Di tali materiali, alcuni sono noti come «cimeli tartiniani» non solo per la preziosità e per l’antichità, ma anche perché la loro proprietà è fatta risalire allo stesso Tartini: si tratta di alcuni elementi della montatura di un violino (1), due archi, una custodia di violino (7) di stoffa riportante le iniziali G T, un quadretto (8) che lo ritrae, una parrucca, un crocifisso (9). Ad essi è unita la maschera mortuaria (10) (racchiusa entro una scatola di cartone colorato). La Biblioteca conserva anche documenti che attestano l’autenticità degli oggetti, descrivendo i passaggi che essi subirono dalla morte di Giuseppe Tartini in Padova (26 febbraio 1770) sino alla donazione al Liceo Musicale “G. Tartini” di Trieste all’atto della sua fondazione (1903).
Quando Tartini morì, la famiglia del suo allievo violinista Giulio Meneghini (1741-1824, suo successore dal 1765 alla guida degli strumentisti della basilica di S. Antonio di Padova), fece eseguire un calco in cera del suo volto, «per un prezzo esorbitante».
Una testimonianza del 1807 attesta che egli possedeva «un celebre violino appartenente ad un tempo al Tartini, e da esso lui maneggiato, del pari che diverse autografe suonate, e la maschera pure originale del medesimo» (Antonio Neumayr, Illustrazione del Prato della Valle). Quasi un secolo più tardi, nel 1903, la maschera mortuaria ricomparirà tra i cimeli triestini, donati dal privato cittadino Ettore Rampini al Liceo Musicale “G. Tartini” fondato in quell’anno. Egli stese una dichiarazione richiesta da un giornalista per un articolo apparso sul quotidiano L’Adriatico il 3 settembre 1902. Dal racconto, a tratti avvincente, risulta che la storia di questi cimeli è anche la storia di una serie di situazioni finanziarie disagiate, nella quale i vari possessori cedettero di volta in volta i materiali per poterne trarre qualche vantaggio economico. In questi passaggi si perse purtroppo il violino di Antonio Bagatella, contrassegnato «con iniziali segnate al bottone G ʘ T», venduto alla figlia del sig. Antonio Masi di Spresiano (Treviso).
Nel 2007, grazie a una munifica donazione, si costituì presso il Conservatorio il Centro di documentazione e studi tartiniani “Bruno e Michèle Polli”, che negli anni arricchì le dotazioni della biblioteca acquisendo antiche edizioni a stampa e manoscritti di musiche e trattati tartiniani ed anche due scritti teorici autografi del compositore.


>> Sfoglia la guida (PDF)
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I Cimeli tartiniani
### Label Label_14F82305_1BED_F1EE_41AD_7A6E6AD00A22.text = IPSUM DOLOR SIT Label_14F82305_1BED_F1EE_41AD_7A6E6AD00A22_mobile.text = IPSUM DOLOR SIT Label_14FBC305_1BED_F1EE_41B3_DAC14B1EE44E.text = LOREM Label_14FBC305_1BED_F1EE_41B3_DAC14B1EE44E_mobile.text = LOREM ## Media ### Subtitle album_573CDD4A_7ED9_1161_41D1_BD9E30845B21.subtitle = vsdfsdfsdfsdfsdfsdfsdfs ### Title album_573CDD4A_7ED9_1161_41D1_BD9E30845B21.label = Photo Album DSC04494 album_90A88BF4_8C1C_2960_41CB_CFCB3201054B.label = Giuseppe Tartini, Concerto in Mi maggiore (Dounias n. 50), copia settecentesca, muta completa di parti strumentali album_90A88BF4_8C1C_2960_41CB_CFCB3201054B_15.label = panorama_47ABFF1F_645E_CAA1_41D0_95845AB623C3.label = La Stanza di Tartini panorama_6C5AE353_63B6_7AA1_41C1_23C40B980FC4.label = Aula Magna panorama_6CC9F477_63B2_DF61_41D7_D08CC7AA2570.label = Aula Magna panorama_7017C02F_63CE_76E1_41C0_7D80BFB17A8E.label = La Stanza di Tartini panorama_71159D63_63F3_C961_418A_6F5A62A6AAD0.label = La Stanza di Tartini panorama_85D1B654_8899_829E_41D7_451346002D40.label = La Stanza di Tartini photo_AD734AED_8C24_6B60_41DE_6D074531F4DA.label = Arco di violino in legno serpente, I metà sec. XVIII, costruttore ignoto photo_AD734AED_8C24_6B60_41DE_6D074531F4DA.label = Arco di violino in legno serpente, I metà sec. XVIII, costruttore ignoto photo_AD734D96_8C24_69A0_41C0_4FD578D8F329.label = Ponte di violino in acero e capotasto, sec. XVIII photo_AD734D96_8C24_69A0_41C0_4FD578D8F329.label = Ponte di violino in acero e capotasto, sec. XVIII photo_AD7363B1_8C24_59E0_41D8_44C746679966.label = Maschera mortuaria in cera e parrucca di G. Tartini, 1770 photo_AD7363B1_8C24_59E0_41D8_44C746679966.label = Maschera mortuaria in cera e parrucca di G. Tartini, 1770 photo_AD736C3A_8C24_6EE0_41D6_6BA8ED73F35A.label = Bottone sec. XVIII photo_AD736C3A_8C24_6EE0_41D6_6BA8ED73F35A.label = Bottone sec. XVIII photo_AD7370E4_8C24_5760_417D_AD2FD08B6B8D.label = Arco di violino in legno pernambuco, metà sec. XVIII, costruttore ignoto photo_AD7370E4_8C24_5760_417D_AD2FD08B6B8D.label = Arco di violino in legno pernambuco, metà sec. 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XVIII photo_AD737E0F_8C24_2AA0_41D8_4DB784AC2FC4.label = Crocifisso in bronzo e legno, sec. XVIII photo_AD737F36_8C24_6AE0_41C3_74D56D046FFE.label = Maschera mortuaria in cera e parrucca di G. Tartini, 1770 photo_AD737F36_8C24_6AE0_41C3_74D56D046FFE.label = Maschera mortuaria in cera e parrucca di G. Tartini, 1770 photo_AD739694_8C24_5BA0_41DD_5D59BA55672C.label = Ritratto di G. Tartini, tempera su carta, seconda metà del sec. XVIII photo_AD739694_8C24_5BA0_41DD_5D59BA55672C.label = Ritratto di G. Tartini, tempera su carta, seconda metà del sec. XVIII photo_AD7399AC_8C24_29E0_41D9_82AD43E7DE70.label = Custodia di violino in stoffa, sec. XVIII photo_AD7399AC_8C24_29E0_41D9_82AD43E7DE70.label = Custodia di violino in stoffa, sec. XVIII photo_AD739CB4_8C24_2FE0_41E0_57845373E13A.label = Archi di violino in legno photo_AD739CB4_8C24_2FE0_41E0_57845373E13A.label = Archi di violino in legno photo_ADA32708_8C24_7AA0_41D4_BBCE6D8E82CF.label = Ritratto di G. Tartini, tempera su carta, seconda metà del sec. XVIII photo_ADA32708_8C24_7AA0_41D4_BBCE6D8E82CF.label = Ritratto di G. Tartini, tempera su carta, seconda metà del sec. XVIII ## Popup ### Title window_AFDA15FD_8C2C_3960_41D8_4A53F9C840AA.title = I CIMELI TARTINIANI window_B5954466_921E_37E3_41E0_3161B6DBA6B3.title = Giuseppe Tartini (1692 -1770) - Concerto in Re maggiore D28 per violino e orchestra window_B8B83362_923E_71E3_41E0_DC28D8E4BE84.title = Giuseppe Tartini (1692 -1770) - Concerto in Re maggiore D28 per violino e orchestra window_BC104861_926E_3FE1_4199_EE65CF59F56C.title = Giuseppe Tartini, Concerto in Mi maggiore (Dounias n. 50), copia settecentesca, muta completa di parti strumentali window_BC14CD55_9232_1121_41D6_41AE660CD685.title = Giuseppe Tartini (1692 -1770) - Concerto in Re maggiore D28 per violino e orchestra ## Hotspot ### Tooltip FlatHotspotPanoramaOverlayArea_568D715D_7EFB_1163_41D1_07098891712A.toolTip = Concerto in Re maggiore D28 per violino e orchestra FlatHotspotPanoramaOverlayArea_77CCE0D9_63D1_D7A1_4134_DFC9FE476E38.toolTip = Le edizioni pubblicate nel '700 dei trattati di Tartini FlatHotspotPanoramaOverlayArea_77F4DF27_63D2_4AE1_41D5_514FD63CB2F2.toolTip = April il sito web Discover Tartini FlatHotspotPanoramaOverlayArea_8919F4A8_9212_176F_41C4_C54D58674034.toolTip = April il sito web Discover Tartini FlatHotspotPanoramaOverlayArea_92957E74_833A_8FF3_41D6_46F531D2657A.toolTip = Ascolta le lettere FlatHotspotPanoramaOverlayArea_943449C5_8C24_29A0_41DE_BB61875F28DE.toolTip = Francesco Fanzago, Orazione […] delle lodi di Giuseppe Tartini \ recitata nella chiesa de’ RR. PP. 
Serviti in Padova li 31. di marzo l’anno 1770. Con varie note illustrata, \ e con un breve Compendio della Vita del Medesimo, Padova, Nella Stamperia Conzatti, 1770 FlatHotspotPanoramaOverlayArea_94515611_8C1C_FAA0_41CE_B9C539B9CA08.toolTip = Trattato di Musica secondo la vera scienza dell'armonia, Padova. \ Stamperia del Seminario presso Giovanni Manfrè, 1754 FlatHotspotPanoramaOverlayArea_950A4CD0_8C1C_2FA0_41D4_F9FF5AE6FA64.toolTip = Giuseppe Tartini, Concerto in Mi maggiore (Dounias n. 50), \ copia settecentesca, muta completa di parti strumentali FlatHotspotPanoramaOverlayArea_954B7D88_8C3C_29A0_41BE_23D5E248ED80.toolTip = Risposta di un’anonimo al celebre Sig. Rousseau Circa al suo sentimento in proposito \ d’alcune proposizioni del Sig. Giuseppe Tartini, Venezia, Alla Libreria della Costanza, 1766 FlatHotspotPanoramaOverlayArea_95A4AD9B_8C64_69A0_41CA_19973E72FAEE.toolTip = De' principj dell'armonia musicale contenuta nel diatonico genere. \ Dissertazione, Padova, nella stamperia del Seminario, 1767 FlatHotspotPanoramaOverlayArea_95EC6AD8_8C65_EBA0_41D2_5379661F2262.toolTip = Le lettere coeve \ FlatHotspotPanoramaOverlayArea_962AD0DD_8C64_57A0_41B0_D61AE3AA6E6F.toolTip = Le edizioni a stampa settecentesche delle sonate di Tartini \ FlatHotspotPanoramaOverlayArea_962D4D0D_8C24_EEA0_41D8_9485F73992C1.toolTip = Giuseppe Tartini, appunti autografi sulla proporzione armonica FlatHotspotPanoramaOverlayArea_986B3DEA_8C6C_6960_41B9_835BF7577B1E.toolTip = Trattato di Musica secondo la vera scienza dell'armonia, Padova. \ Stamperia del Seminario presso Giovanni Manfrè, 1754 FlatHotspotPanoramaOverlayArea_9B38CFCA_8C6C_69A0_41DF_C1353D357078.toolTip = Le parti d'orchestra manoscritte dei concerti di Tartini \ FlatHotspotPanoramaOverlayArea_9B398259_8C67_FAA0_41B8_DC4DE4CF95CB.toolTip = I due manoscritti autografi di opere teoriche di Tartini \ FlatHotspotPanoramaOverlayArea_9BC7ED48_8C64_EEA0_41D0_AE2EDC92B393.toolTip = Concerto in Re maggiore D28 per violino e orchestra FlatHotspotPanoramaOverlayArea_9EA50189_8C63_F9A0_41DB_9C846C30E547.toolTip = Scopri il pannello FlatHotspotPanoramaOverlayArea_B42D745D_9232_1721_41AF_05C0BCF7B0D2.toolTip = Nasetto di arco, compatibile con gli archi 5. e 6., sec. XVIII \ \ Capotasto di violino in ebano, sec. XVIII \ \ Ponte di violino in acero, sec. XVIII \ \ Cordiera di violino in acero, lastronata in ebano, e bottone, sec. XVIII \ \ \ FlatHotspotPanoramaOverlayArea_B490805F_9232_2F21_41CE_A5F727ABF76C.toolTip = Custodia di violino in stoffa, sec. XVIII FlatHotspotPanoramaOverlayArea_B4BFD54C_9232_3127_41B0_90F13965A9CF.toolTip = Arco di violino in legno serpente, I metà sec. XVIII, costruttore ignoto \ \ Arco di violino in legno pernambuco, metà sec. XVIII, costruttore ignoto \ FlatHotspotPanoramaOverlayArea_B5C8F952_9236_3123_41C6_99F6C98EEC66.toolTip = Ritratto di G. Tartini, tempera su carta, seconda metà del sec. XVIII FlatHotspotPanoramaOverlayArea_B5DA3998_9236_312F_41CC_87599F83EC83.toolTip = Maschera mortuaria in cera e parrucca di G. Tartini, 1770 \ \ Cassa in cartone decorato, c. 1770 FlatHotspotPanoramaOverlayArea_B73356A0_9237_F31F_41E1_5AD4F2141315.toolTip = Crocifisso in bronzo e legno, sec. XVIII HotspotPanoramaOverlayArea_52348384_7E56_F1E2_41B2_E8DBE85E0583.toolTip = Sfoglia la guida ## Action ### PDF PopupPDFBehaviour_97517723_8C3C_FAE0_41D2_D944A03557EF.url = files/Risposta_di_un_anonimo_al_celebre_Roussau_it.pdf PopupPDFBehaviour_9F51A15D_8C24_F6A0_41C2_01D4B5F5A498.url = files/Pannello_LaStanzadiTartini_it.pdf ### URL LinkBehaviour_52F5EB93_7E59_71E7_41DC_DCEC96D39849.source = http://www.discovertartini.eu/flipping/Guida_Tartini/ LinkBehaviour_71C05343_6354_8941_41D0_4FB6E46BB960.source = http://www.loremipsum.com LinkBehaviour_71C06343_6354_8941_41D1_82817E07DCD1.source = http://www.loremipsum.com LinkBehaviour_71C07343_6354_8941_41CC_8836180EA93C.source = http://www.loremipsum.com LinkBehaviour_77154483_63D2_7FA1_41C9_5336AD67B8DF.source = http://www.discovertartini.eu/ LinkBehaviour_8919B4A8_9212_176F_41C6_A6458527019A.source = http://www.discovertartini.eu/ LinkBehaviour_9437E9C5_8C24_29A0_41E0_BE31171E4B59.source = http://www.discovertartini.eu/flipping/ORAZIONE/ LinkBehaviour_9450B612_8C1C_FAA0_41D8_86DD2675D644.source = http://www.discovertartini.eu/flipping/TRATTATO/ LinkBehaviour_946ED01B_8C1C_F6A0_41BF_D7EC50CA28D4.source = http://www.discovertartini.eu/flipping/DE_PRINCIPJ/ LinkBehaviour_9BC9BC7F_8C24_2F60_41E0_8051E63D1FD3.source = https://www.conts.it LinkBehaviour_9F05D2B2_8C64_3BE0_41B3_53196A191C9A.source = http://www.discovertartini.eu/flipping/TRATTATO/ PopupWebFrameBehaviour_57CE2487_7EF9_17EF_41A7_EC3195CDD00F.url = //www.youtube.com/embed/gOqUzsKFWGU?v=gOqUzsKFWGU PopupWebFrameBehaviour_92DB85C2_8327_9D17_41DE_1803790E0913.url = //www.youtube.com/embed/hexccr_dt9E PopupWebFrameBehaviour_9BF08D49_8C64_EEA0_41C0_7A9C4BF1D0F6.url = //www.youtube.com/embed/gOqUzsKFWGU?v=gOqUzsKFWGU PopupWebFrameBehaviour_A418C224_8C2C_5AE0_41E0_C8A95CB1C246.url = //www.youtube.com/embed/hBSIrTk3TgE?v=hBSIrTk3TgE PopupWebFrameBehaviour_A483F40E_8C24_FEA0_41BA_41851A14EEDB.url = //www.youtube.com/embed/tKUZXAkOp_8?v=tKUZXAkOp_8&t=29s PopupWebFrameBehaviour_B46AA875_9236_1FE1_41CB_835CB04E8E52.url = //www.youtube.com/embed/k8IODAt11JQ PopupWebFrameBehaviour_B47EE6AD_9236_1361_41D9_F93081DDF257.url = //www.youtube.com/embed/74H62yCWgTQ PopupWebFrameBehaviour_B4861A07_922E_3321_41D5_556337407205.url = //www.youtube.com/embed/aM9s7tbiR5M PopupWebFrameBehaviour_B4C5F3E8_9212_10EF_41D2_5F4E6A68486E.url = //www.youtube.com/embed/gRzInyVVZAE PopupWebFrameBehaviour_B4C76B31_9216_1161_41D0_FFFA5FDAF973.url = //www.youtube.com/embed/PYVXVuK-I_Q PopupWebFrameBehaviour_B520BE02_9232_3323_41D3_FDEA9DD8B974.url = //www.youtube.com/embed/Q-Q3SDm9ETc PopupWebFrameBehaviour_B56A67E3_9232_10E1_41D4_F2A7C3A1F88C.url = //www.youtube.com/embed/NlbqWrgXDp4 PopupWebFrameBehaviour_B5AAD445_922E_1721_41DE_55D6CC9B6A5C.url = //www.youtube.com/embed/4hrpluS6dEs PopupWebFrameBehaviour_B637CCE5_921D_F0E1_41B4_8795B24B0B06.url = //www.youtube.com/embed/hrN4pYFCdoY PopupWebFrameBehaviour_B98FFC35_9236_3761_41CB_AEF9B52E7491.url = //www.youtube.com/embed/x3xoP2X7lqs PopupWebFrameBehaviour_B996E039_9232_2F61_41E0_7E31DCF66BF9.url = //www.youtube.com/embed/jaqHdbsXaoQ PopupWebFrameBehaviour_B9BE1611_923E_1321_41CC_82BB04E65770.url = //www.youtube.com/embed/gOqUzsKFWGU?v=gOqUzsKFWGU PopupWebFrameBehaviour_BAAD0E21_9216_1361_41CB_03660B4DA9A0.url = //www.youtube.com/embed/ez6oFWmi3vQ PopupWebFrameBehaviour_BBC09DAB_921D_F161_41C2_46EE0FC066FB.url = //www.youtube.com/embed/x3xoP2X7lqs PopupWebFrameBehaviour_BE034804_9236_1F27_41D0_1480663895D8.url = //www.youtube.com/embed/x3xoP2X7lqs PopupWebFrameBehaviour_BFCCEEA4_9232_7367_41B6_C8247FE1E823.url = //www.youtube.com/embed/hrN4pYFCdoY