Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

299 LETTERE 152. Tartini a G.B. Martini [fuori:] Al M o lto Rev eren do P ad re P ad rone Col endissi mo Il P ad re Gio vanni Batt ist a Martini M aest ro di Capella in S an Franc esc o di Bologna franca per Venezia [dentro:] M o lto rev eren do p ad re p ad rone col endissi mo, che chi deve dare, voglia avere, l’ho sentito più volte, ma che chi deve avere, voglia dare, non l’ho sentito più, ma l’ho provato con v ostra r iverenza , a cui essendo io tanto, e tal debitore, ella mi manda regali di esquisit issi mo rosolio. oh che bella cosa. Se credessi che tutti fossero simili a v ostra r iverenza , vorrei empirmi di debiti infine sopra la testa; ma son sicuro che non ve n’è pur uno di sì fatti. Io non so se la debba ringraziare, o se mi debba lamentare di tal sopraffazione. So di certo una sola cosa, ed è che v ostra r iverenza deve non solo lasciarmi fare, ma in oltre elle non deve più fare quanto ha fatto. Glielo comando con l’autorit da vecchio, e guai a v ostra r iverenza dalla collera de’ vecchi. Quanto poi mi abbia sorpreso per godimenti la memoria che di me conserva il sig no r caval ie re Broschi, 92 io non lo posso esprimere. Adesso una degnazione sì fatta è cosa naturale, e tutto il mondo lo sa. Ma io guardo me stesso: non lo merito, ma mi è cosa troppo cara, ed onorevole per non doverla ascrivere a mia somma fortuna, e conservarmela nell’intimo del mio cuore. V ostra r iverenza faccia seco lui le mie parti di um ilissi mo, e cordial issi mo servitore, e gli dica che se mai in qualche suo viaggio o di piacere, o di affare passa per Padova, eccettui me dalle sue riserve che può aver con altri, e facendomi saper in qualunque tempo, e ora il di lui alloggio, mi conceda che innanzi la mia morte possa una sol volta baciargli le mani. Al mio car issi mo e degn issi mo sig no r Filippo Giorgi 93 i miei cordial issi mi rispetti, e a v ostra r iverenza umiliandoglieli di vero cuore mi rassegno sempre più di v ostra r iverenza devot issi mo obl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini Padova li 18 Settembre 1761 92 Carlo Broschi, detto il Farinelli. Cfr. Ellen T. Harris, “Farinelli”, Ng. 93 Il tenore Filippo Giorgi risulta attivo a Bologna, Roma, Napoli e a Mosca. Cfr. Le stanze della mu- sica: artisti e musicisti a Bologna dal ’500 al ’900 , a cura di M. Medica, Bologna, Silvana, 2002, p. 24; D. J. Nichols e S. Hansell,“Hasse, J.A.”, Ng.

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=