Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

297 LETTERE [dentro:] M o lto r ever endo p ad re p ad rone col endissi mo, mi son presa la libert di addrizzar a v ostra r iverenza due involti di ragione di un mio scolare, che li dirigge a Firenze ma che ha diretto il suo viaggio per Milano. Forse a quest’ora v ostra r iverenza li avr ricevuti accompagnati da una mia lettera, in cui l’avver- tivo di non dover sborsare denaro alcuno a questo effetto. Ma quando si ha da far con vetturini, si perde la bussola, perché voltano le carte in mano. Perciò se questa mia arriva a tempo, spenda v ostra r iverenza il bisogno con sicurezza di esserne rimborsato al primo avviso de la spesa notificata. Le raccomando nuovam en te la diversione de’ med e mi in Firenze al sig no r d o n Bertini e per ora rassegnandole i miei um ilissi mi e cordial issi mi rispetti mi confermo sempre più di v ostra r iverenza umil issimo devot issimo obblig atissimo servitore Giuseppe Tartini Padova li 15 maggio 1761 150. Tartini a G.B. Martini [fuori:] Al M o lto Rev eren do P ad re P ad rone Col endissi mo Il P ad re Gio vanni Batt ist a Martini M aest ro di Capella in S an Franc esc o di Bologna franca per Venezia [dentro:] M o lto rev eren do p ad re p ad rone col endissi mo, dal sig no r Giuseppe Tibaldi ho ricevuto una benign issi ma di v ostra r iveren- za , che me’l raccomanda. Ella s’immagini una cosa ver issi ma, ed è che desideravo di conoscer questo degn issi mo virtuoso molto innanzi la lettera di v ostra r iverenza . Poi s’immagini che lo abbia conosciuto la prima volta come scolare di v ostra r iverenza , e che con una di lei lettera che me ‘l raccomanda. Così appresso a poco v ostra r iverenza potr formar una giusta idea del mio piacere di averlo conosciuto, e dell’interesse e premura cordiale che ho, e avrò per lui. Egli è tale che ovunque vada, si raccomanda per sé. Pure ardisco di desiderare che benché tale egli sia, nasca la occasione che mi giovi a spiegar seco lui, e con v ostra r iverenza il mio cuore co ‘l fatto, e non con le parole. Intanto la ringrazio quanto mai se e posso per l’incomodo benignam en te sof- ferto di ricever quanto le ho addirizzato del sig no r Nardini, 91 e di doverlo rimettere in 91 Cfr. lettera 148.

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