Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

296 148. Tartini a G.B. Martini [fuori:] Al M o lto Rev eren do P ad re P ad rone Col endissi mo Il P ad re Gio vanni Batt ist a Martini M aest ro di Capella in S an Franc esc o di Bologna con due fagotti segnati con bollettino a nome dei Sig no r d otto r Dom eni co Bertini Firenze [dentro:] M o lto rev eren do p ad re p ad rone col endissi mo, mi prendo la confidenza di addirizzare a v ostra r iverenza questi due involti fran- chi da qualunque spesa, acciò v ostra r iverenza li dirigga in Firenze a chi è chiamato dal bollettino sovraposto e li diriga per qualche occasione sicura, e particolare. Io non ho potuto in modo alcuno risparmiarle questo incomodo, perché si è trattato di servire il mio car issi mo scolare sig no r Nardini 90 di Livorno, che da Vienna se ne ritorna in patria, ma il di lui viaggio è diretto da Padova per Milano, e gli preme che questi due involti arrivino innanzi di lui a Firenze in mano del sig no r d otto r Bertini. Mi dispiace che non sia passato di cost per farglielo conoscere e sentire. È un portento, e ringra- zio Dio di aver sentito tanto innanzi morte. Quanto prima v ostra r iverenza ricever un’altra scatola: intanto mi conservi il suo amore, e si assicuri che sempre più sono qual mi rassegno di v ostra r iverenza devot issi mo obl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini Padova li 8 maggio 1761 149. Tartini a G.B. Martini [fuori:] Ill ustre M o lto R ever endo P ad re P ad rone Col endissi mo Ill ustre Pad re Gio vanni Batt ist a Martini M aes tro di Cap ell a in S an Franc es co di Bologna Franca p er Venezia 90 M.T. Dellaborra, “Nardini, Pietro”, in Ng.

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