Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

282 la circostanza favorevole per assumere l’impegno sopra di sé. In obedienza di tal com- m issione il Tartini ottenne ducale a s ua e ccellenza cap itani o attuale, perché fossero ascoltate le ragioni de’ suonatori, com’è seguito. Le ragioni prodotte sono due; proi- bitione ecclesiastica di non poter intervenire a funzioni di monache, provata con carta legalizzata; incertezza continua di proventi nel pubblico teatro, perché buona parte della orchestra per lo più è condotta dalla dominante, e qualche volta è stata condotta tutta affatto, cosiché neppur uno de’ suonatori padovani vi ha avuto luoco, com’è seguito l’anno scorso. Essendo questo un fatto pubblicam en te noto, non ha bisogno di prova. Levati li due fondamenti principali all’esercitio della industria de’ suonatori, si è dedotta la legittima evident issi ma conseguenza esser caduta la tansa sopra li loro salarj di propria natura intangibili. Questo si è detto nelle ragioni esposte a s ua e ccellenza cap itani o da’ suonatori, e qui per maggior notitia della presidenza si aggiunga non doversi credere, che li altri in- certi di Padova siano sufficienti al fondamento d’impositione di tansa, perché il Tartini è pronto a giurare che l’incerti di Padova non gli sono mai stati bastanti a pagar le lettere in capo all’anno, e il sig nor Gio vanni Batt ist a Priuli è pront issi mo a ceder a chiunque con contratto legale tutti li suoi incerti per soli dieci ducati. Parim en ti non si creda che l’insegnamento dell’arte, e il provento de’ scolari sia soggetto a tansa, perché in confe- renza avutasi in presenza dell’ill ustrissi mo sig no r Pase Mariani tra l’ill ustrissi mo sig no r Girolamo Costantini ragionato al magist rat o de’ deputati alla tansa, e il Tartini, si è accordato senza difficolt questo punto, che la tansa può bensì cadere sopra l’essercitio dell’arte, non mai sopra l’insegnamento dell’arte. Nella stessa conferenza (testimonia il suddetto sig no r Pase Mariani) il ragionato Costantini avendo detto apertamente al Tartini, che il ricorso de’ suonatori non avrebbe mai avuto il suo buon effetto, ma che il ricorso della presidenza lo avrebbe avuto cer- tam en te, in conseguenza di tal notitia il Tartini da una parte ha tenuto e tiene sospesa in Venezia la presentatione della ottenuta lettera responsiva alla ducale di s ua e ccellenza cap itani o, e dall’altra ricorso im m ediatam en te di nuovo al m o lto rev eren do p ad re guar- diano, e al nobile sig no r con te Guglielmo Camposampiero, li ha supplicati, perché in- ducano la presidenza a muoversi in un punto tanto favorevole al ricorso gi appoggiato in Venezia da patritij interessat issi mi, tra quali tutta la ecc ellentissi ma Casa Grimani del ser enissi mo, e la ecc ellentissi ma Casa Renier di rio del meio. A questo oggetto parimenti fu introdotto a parlare in presidenza l’ill ustrissi mo sig no r Pase Mariani, istruito intiera- m en te dell’affare, e intervenuto alla suddetta conferenza. Si supplica umilissimam en te la presidenza a degnarsi di riflettere, che quando non voglia ricorrere presentem en te li suonatori sono obbligati a consumare il corso preso. La decisione sar (stante l’oracolo del ragionato) che siano tansati; e la conse- guenza sar , che si trovaranno obbligati di presentare in forma di supplica alla pre- sidenza, avvalorata dalle loro ragioni, per essere reintegrati del loro salario, sopra il quale incontrastabilm en te cade la tansa. Se allora la presidenza vorr fare il ricorso

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