Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

230 trattato è concepito in questo modo, e se le proportioni principali conducano a questo fine la conclusione con rigor geom etri co. Perché quando ciò si trovi, infallibilm en te è quadrato il circolo, e fisicam en te, e dimostrativam en te, senza che porti alcun obbietto alla quadratura il non potersi concretare la linea AX della figura XIII a quantit deter- minata da numero. Mi si faccia dunque la gratia di considerar attentam en te quanto ho esposto nella presente; e se non basta, mi si scriva di nuovo, accennandomi quanto non s’intende, e le difficolt , che rimangono. Le averto, che nella mia ultima lettera ho fatto la figura di una elissi, chiamandola circolare. Gi mi son prottestato sino dal principio, che io non ho studiato geometria, e però niente più facile per me, che il fallare ne’ termini. Ho imparato in questi giorni, che la elissi dipende da curve bensì, ma non circolari. Siché quella mia tal figura si chiami segmento circolare e non elissi; e così è rimediato. Intanto le umilio li miei osseq uiosis- si mi rispetti, e mi rassegno sempre più di v ostr a riv eren za um ilissi mo devot issi mo obl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini Padova li 4 agosto 1752 101. Tartini a G.B. Martini M o lto rev eren do p ad re p ad rone col endissi mo, il metodo preso per venire una volta al fine di questo esame sarebbe ottimo, se si potesse separare da molti inconvenienti. Andarò accennandone qualcheduno. Nel mese di giugno diedi notizia a v ostr a riv erenza e al degn issi mo sig no r d otto r Balbi di aver fatta la sperienza del terzo suono sopra di oboè, e di aver rilevato lo stesso terzo suono che da violini, ma senza parit più sensibile. A ciò v ostra r iverenza mi rispose rallegrandosi di questa maggior universalit , e dicendomi, che lo stesso ella credeva dovesse seguire nel provino dell’organo etc . rispetto alle canne etc . Ciò seguì in giugno. La lettera ricevuta sabbato scorso da v ostr a riv eren za contiene queste precise parole fedelm en te copiate. E massime dee notarsi (tal legge armonica) in quelli strumenti, che danno suono più dure- vole e forte, essendo questi più adatti a manifestare tal legge. Ma non solo la generatione del terzo suono non può ottenersi da tutti gli strumenti da corde, ma in niun modo dagli strumenti a fiato, e da percussione. Onde dovr dirsi etc . Sono sin qui sue parole. Ora questo è un gran male, che né il riverit issi mo sig no r d otto r Balbi, né v ostr a riv eren za si ricordino della notizia della esperienza seguita in giugno perché, se ne avessero memoria, non si avrebbe scritto come qui sopra, ma in niun modo dagli strumenti a fiato. Se sarò

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