Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

177 LETTERE qualche comando, per cui almeno conosca la mia gratitudine, e la verit della protesta che io faccio di essere sempre più di v ostra s ignoria ill ustrissi ma Padova li 20 luglio 1747 um ilissi mo devot issi mo obl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini 62. Tartini a G.V. Vannetti Ill ustrissi mo sig no re sig no re e p ad rone col endissi mo, riccorro alla bont di v ostra s ignoria ill ustrissi ma in una mia particolare premu- ra. Da un cavaliere mio padrone, a cui devo molto, mi fu comandato di ricercar costì in Roveredo la seguente essatta e sicura instruttione. Quanto costi al braccio di cotesta misura (e si desidera avere la misura del braccio) il damasco cremese il più greve, e ben battuto di seta. Quanto costi al braccio il veluto cremese a sei peli perfetto, che costì se ne fabrica. Parim en ti se costì si fabrichino drappi a giardino con fiori veluta- ti, o sia veluti in opera a giardino, e quanto costino al braccio. Di ciò, che si può, si vorrebbe un campione per miglior ordine, pagando tutto ciò potesse valere. Questa è tutta la instruttione che per mio mezzo desidera il cavalliere, quale sa che costì io ho corrispondenze. So ben issi mo che non dovrei per questo effetto scrivere a v ostra s ignoria ill ustrissi ma ma come che mi preme infinitam en te di ben servire questo caval- liere, così son in necessit di suplicar piuttosto v ostra s ignoria ill ustrissi ma, che altri, perché v ostra s ignoria ill ustrissi ma è per me la sola persona sicura e per l’amore che si degna usarmi, e per il suo grado di conditione e di nobilt di animo. Mi faccia dunque volentieri la gratia e umiliandole li miei osseq uiosissi mi rispetti, mi rassegno sempre più di v ostra s ignoria ill ustrissi ma um ilissi mo devot issi mo obl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini Padova li 16 maggio 1748

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