Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

149 LETTERE 33. Tartini a G.B. Martini M olt o rev erend o p ad re p adr one col endissim o, tutto ciò, che mi ha scritto v ostra r iverenza , mi è riuscito inaspettato, in ordine a ciò, che gli è stato addrizzato da Firenze. La robba di seta non doveva esser posta in conto con il cacao, e così scrissi a mio cugino. 26 Posto anco il conto tutto assieme, è improbabile, che ascenda a tal somma. E ascendendo finalm en te a tal somma, mi riesce infinitam en te strano, che il sig no r Mantovani si ritiri dal pagar tal somma, quan- do la paga a me, e quando sino al compimento di agosto avr da pagar molto di più. Io le confesso che questa ultima circostanza mi mortifica di tal maniera, che non so esprimerle, tanto più che da qui a momenti il sig no r Mantovani dovr pensar a nuova rim m essa. Siamo in giorni santi non dico altro. Lei abbia la bont di presentar la qui inclusa al sig no r d o n Angelo, ch’è quello che costì maneggia gli affari del sig no r d o n Antonio. Dal medemo le sar sborsato tutto il denaro bisognevole per riscuoter tutta la robba dalla dogana. Lei addrizzar il cacao più presto che mai può per Venezia, suplicandola farmi risparmiare più che si può per il porto, e che il corriere stesso me lo addrizzi a Padova franco di tutta la spesa, cosicché a lei conviene far costì un mazzo intiero con il corriere, e pagarlo costì di tutto. La robba poi di seta abbia la bont di trovar qualche occasione particolare per Ferrara, e sicura; e avanti li quattordeci del mese venturo la spedisca diretta al sig no r Bernardino Pomatelli 27 da mia parte, perché al medemo scrivo oggi che la riceva e me l’addrizzi. Abbia lei una santa pazienza, e per ora mi rassegno e prottesto di v ostra r iverenza Padova li 25 marzo 1741 34. Tartini a Paolo Battista Balbi [fuori:] All’Ill ustrissi mo Sig no re Sig no re e P ad rone Col endissi mo Il Sig no r D otto r Paolo Battista Balbi Bologna 26 Il cugino è probabilmente Salvatore Maria Tartini. A Firenze vive un ramo della famiglia Tartini. 27 Forse lo stampatore ferrarese Bernardino Pomatelli, attivo almeno fino al 1754.

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