Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

141 LETTERE sono avanzati. Avisai di ciò s ua e ccellenza maresciallo di Schulemburgh, 22 e lo pregai raccomandar il sig no r Bernardo a qualche suo corrispondente di Vienna, acciò ivi fosse assistito, e raccolto, sino che dal ser enissi mo padrone gli fosse soministrato altro denaro per compir il suo viaggio; ma ebbi per risposta, che sua ecc ellen za non voleva alcun im- pegno, né scrivere a chi si sia, e che io insinuassi al giovane, che consegnate le sue robbe a qualche carrettone che andasse in Germania, egli si mettesse in viaggio a piedi. Io per verit feci l’ambasciata al giovane con som m o rincrescimento, perché mi prevedevo ciò, ch’è succeduto, cioè che il giovane si sarebbe perduto di animo credendosi quasi aban- donato dal padrone, e non sapendo che si fare, o trattenersi qui, o proccacciarsi altrove il suo mantenimento. Infatti ieri partì per Mantova con impegno (mi disse) di ritornar- sene; ma io credo piuttosto che vi sia andato per guadagnar qualche cosa. Insomma io l’ho veduto molto agitato, né so cosa succeder del medemo. Mi stimo perciò in dovere di avvisar v ostra s ignoria ill ustrissi ma per mia indennit appresso sua altezza ser enissi ma, a cui piedi umilio tutto me stesso, e a cui ho procurato obedire con tutta l’attenzione, as- sicurandola che il sig no r Bernardo è riuscito uno de’ migliori scolari che io abbia avuto, e perciò tanto più mi dispiace il caso presente, quantoché avevo gloria di esser ben riuscito nella mia obedienza. Rassegno a v ostra s ignoria ill ustrissi ma li miei rispetti, e mi dichiaro di v ostra s ignoria ill ustrissi ma devot issi mo obbl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini Padoa li 9 Giugno 1740 27. Tartini a [?] Schuchardt, segretario particolare del conte Karl von Waldeck ad Arolsen Ill ustrissi mo sig no re sig no re e p ad rone col endissi mo, doppo tanti travagli avuti per li miei scolari tedeschi, senta v ostra s ignoria ill ustris- si ma quest’ultimo, che avanza di molto tutti gli altri. Il sig no r Bernardo Schelf o è per passare; o è passato a quest’ora alla nostra religione. Lo so di certo, non perché egli sia qui, ma perché da cavalieri, e religiosi padovani è stato propposto al servizio della capella di s an Antonio, dove son io, e sono stati officiati tutti li presidenti dell’Arca del Santo, acciò sia ricevuto. Il nostro maestro di cappella me lo ha detto, et io im m ediatam en te son andato a prottestarmi al capo de’ presidenti, che se sar ricevuto il sig no r Bernardo al Santo, as- 22 Giovanni Mattia von Schulenburg (Johann Matthias von der Schulenburg o Schulenberg, 1661‑1747) è stato un militare, mecenate e collezionista d’arte tedesco. Si distinse in imprese militari in di- fesa della Serenissima. Trascorse la vecchiaia tra Venezia e Verona. Vecchiato - Gargano, 2006, pp. 55-157.

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