Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

139 LETTERE per la sua dozzina che qui e da per tutto deve pagarsi anticipata. Non parlo di ciò che appartiene per la scuola, ma parlo per ciò che appartiene al suo vitto. Ho fatta la prova in altri scolari, e la mancanza del denaro le dico sicuram en te ch’è un impedimento principale allo studio. È necessario di necessit assoluta che di mese in mese li venga anticipata la rimessa di ciò che gli bisogna altrim en ti gli ander tutto male. E ciò tanto è vero quanto che il giovane gi comincia ad inquietarsi. Io avvertisco v ostra r iverenza confidentem en te acciò con la sua prudenza ponga sollecito rimedio, e tale che vi si abbia da pensar mai più. Le faccio um ilissi ma e cordial issi ma riv eren za e sempre più mi rassegno di v ostra r iverenza devot issi mo obl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini Padoa li 15 dicembre 1739 25. Tartini a G.B. Martini [fuori:] Al M o lto Rev eren do P ad rone Col endissi mo Il P ad re Gio vanni Batt ist a Martini M aest ro di Capella in S an Franc esc o di Bologna franca per Venezia [dentro:] M olt o rev erend o p ad re p adr one col endissim o, abbiamo pontualm en te ricevuto qui dal p ad re m aest ro Mandelli l’equivalente di otto zechini in sedici filippi; e questo mezo sar ottimo per l’avvenire senz’altro im- broglio, purché venga continuato di mese in mese, come desidero per quiete e buona regola del giovane. Egli sinora si porta meglio nel contrapunto, che nel violino e in quello si corre, in questo si va adagio. Sia detto tra di noi con la nostra solita con- fidenza: tutto effetto del poco, anzi niun studio, che ora si pone per l’arco, cosicché temo raggionevolm en te, che per raddrizzarlo mi far sudare, e senza le tali condizioni di arco nella mia scuola nulla riesce di buono. Ho raddrizzato dei più stroppiati di lui, onde non dispero, e solam en te vedo, che non mi riuscir così presto come credevo. Per altro non teme la fatica, e fa il debito suo molto volentieri, e questo è il segno, per cui posso promettermi buon esito. Torno a disfare quello ho fatto: v ostra r iverenza non aspetti più il cacao. In Livorno vale quanto in Venezia, onde non mi torna conto, e mi provvederò qui.

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=