Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

133 LETTERE [dentro:] M olt o rev erend o p ad re p adr one col endissim o, v ostra r iverenza ha fatto ottimam en te, e mi par impossibile, che con così poca spesa me li abbia fatti aver in Venezia. Iddio la rimeriti di tutto, giacché non so ne posso ringraziarla abbastanza. Mi sa cosa dura, che v ostra r iverenza non abbia avuto lettere da olanda, ma purtroppo sar vero, giacché sinora sono ancor io nella stessa condizione, ma con mia meraviglia. Attenderò l’avviso per li piccioni, se pure saranno apparecchiati, come per altro mi lusingo. Intanto facendole um ilissi ma riv eren za da parte del sig no r d o n Antonio, come faccio io con tutto il cuore, mi rassegno sempre più, di v ostra r iverenza devot issi mo obl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini Padoa li 16 maggio 1738 17. Tartini a G.B. Martini [fuori:] Al M o lto Rev eren do P ad rone Col endissi mo Il P ad re Gio vanni Batt ist a Martini M aest ro di Capella in S an Franc esc o di Bologna [dentro:] M olt o rev erend o p ad re p adr one col endissim o, li colombi sono in mano del si gno r Gio vanni Batt ist a Fontana da un mese in qua, conforme v ostra r iverenza mi ha ordinato. Sicché non si sa cosa fare sino ad altri di lei ordini. Da Olanda con mio danno, rossore e dispiacere sinora non ho avuto lettera alcuna, quando io credevo infallibilm en te di doverne ricevere. Cosa sia, no’l so; so bene che io ho ivi spedito molta robba, e sono ormai mesi senza ancora averne la ricevuta, che pur troppo mi preme. Se avrò lettere, v ostra r iverenza sar avvisata mentre non posso aver io risposta per me se non vi è per v ostra r iverenza ancora, a cui rassegnando li miei um ilissi mi rispetti, mi protesto sempre più di v ostra r iverenza um ilissi mo devot issi mo obl igatissi mo servitore Padoa li 4 luglio 1738

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