Eventi

Il violoncello secondo Vandini e Tartini

Organizzato da Conservatorio G. Tartini
Entrata libera

Dettagli evento

Giovedì 19 settembre 2019, ore 20.30
Sala “Giuseppe Tartini” del Conservatorio di Trieste
+39 040 672 4911 amministrazione@pec.conservatorio.trieste.it

Elinor Frey - violoncello
Marc Vanscheeuwijck - violoncello
Patxi Montero - violone
Isabella Bison e Lorenzo Gugole - violini
Stefano Marcocchi - viola
Federica Bianchi - cembalo

Giuseppe Tartini (1692 - 1770): Concerto in La maggiore per violoncello ed orchestra d'archi
Allegro
Larghetto
Allegro assai

Antonio Vandini (1690 - 1778): Sonata in do maggiore (ms. Berlino)
Andante
Allegro
Allegro

Sonata in la minore (ms. Parigi)
Largo (Siciliana)
Allegro
Allegro assai

Giuseppe Tartini (1692 - 1770): Piccola Sonata no. 7 in la minore
Adagio

Piccola Sonata no. 6 in mi minore
Andante cantabile

Antonio Vandini(1690 - 1778): Sonata in do maggiore, 1717 (ms. Venezia)
[Grave]
Allegro
[Minuetto]

Concerto per violoncello obbligato, 2 violini, viola, e basso continuo
Allegro
Andantino
Allegro

Con il patrocinio di: Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale - Porti di Trieste e Monfalcone

Canadese affascinata dalle origini del violoncello e dal processo creativo della musica contemporanea, Elinor Frey suona sia strumenti d’epoca che moderni. Si è laureata presso le Università di McGill, Mannes e Juilliard. Ha ricevuto la borsa USA-Italia Fulbright Fellowship, che le ha permesso di studiare il violoncello barocco con Paolo Beschi a Como, inoltre ha ottenuto altre borse di studio che le hanno permesso di continuare il suo lavoro sulla musica italiana per violoncello. Nelle ultime stagioni si è esibita con vari gruppi musicali di prestigio quali Il Gardellino, Ensemble Caprice, Les Idées heureuses, Constantinople, nonchè con il suo quartetto, Pallade Musica. Con quest’ultimo è risultata nel 2012 vincitrice del concorso Early Music America Baroque Performance ed ha ottenuto un secondo premio nel 2014 al Concorso Internazionale Van Wassenaer ad Utrecht. Il suo primo album, Dialoghi, prende il titolo dal pezzo solista scritto per lei da Steven Stucky ed il suo CD di nuove opere per violoncello barocco, intitolato Guided By Voices, è stato pubblicato per l’etichetta Analekta. I sui recenti dischi prodotti dalla casa discografica belga Passacaille sono Fiorè (2017), la prima registrazione mondiale delle sonate di Angelo Maria Fiorè e di varie arie italiane, et Berlin Sonatas (2015), con Lorenzo Ghielmi al fortepiano, che ha vinto il Premio 2015 Québec Opus. La voce del violoncello (2013), è stato elogiato per la sua “ricerca attenta e brillante stratificazione di stati d’animo e tempi” (Toronto Star) e per l’ “onesta, riflessiva bellezza del suo fare musica” (Strings). L’esecuzione con il programma del disco è stato premiata con il primo premio del pubblico al 2013 Utrecht Early Music Festival Fringe.

Nato a Pamplona (Navarra), Patxi Montero inizia gli studi di contrabbasso e di viola da gamba al conservatorio Pablo Sarasate di Pamplona e di viola da gamba. Premiato con una borsa di studio di tre anni del Governo di Navarra, si trasferisce a Vienna dove studia viola da gamba frequentando i corsi della Hochschule con il M° J. Vazquez, violone e contrabbasso al Conservatorio sotto la guida del prof. A. Ackerman. Nel 1996 consegue il diploma in violone-musica antica con menzione speciale (cum laude). Ha continuato gli studi di viola da gamba con Alberto Rasi e con Roberto Gini. La sua attività concertistica si è svolta nella doppia veste di violista e violonista con importanti gruppi del panorama musicale europeo. Ha suonato nei Festival di musica antica più prestigiosi d’Europa, Israele, Egitto, Giappone, Turchia, Sudamerica, Stati Uniti e Canada. È uno dei pochi violisti ad essere stato invitato a suonare al Teatro alla Scala di Milano. Ha registrato per la maggior parte delle televisioni e radio europee, americane e giapponesi, e ha inciso per le più importanti etichette europee, ottenendo numerosi premi della critica internazionale. Merita menzione speciale la sua registrazione insieme a D. Boccaccio delle sonate per viola da gamba di J.S. Bach inserite nell’ “opera omnia” dedicata a questo autore dalla casa discografica Brilliant. Attualmente è il violista e violonista principale della orchestra Europa Galante (dir. F. Biondi). Svolge un’importante attività cameristica che lo vede in duo insieme a Wieland Kuijken ed in trio con Kenneth Weiss e Lina Tur Bonet. Ha collaborato con solisti di fama internazionale. La sua continua ricerca lo ha portato ad essere uno dei pochi suonatori di Lirone e di Baryton. Insegna violone e musica da camera al Conservatorio di Vienna (MUK) e viola da gamba al conservatorio Rossini di Pesaro.

Marc Vanscheeuwijck, belga di nascita, ha studiato musicologia, storia dell’arte, filologia romanza e pedagogia (1984), ottendo il dottorato di ricerca in musicologia presso l’Università di Gand (1995) e il diploma di violoncello presso il Conservatorio di Bruges (1986). In seguito si è specializzato in violoncello barocco con Wouter Möller a El Escorial (Spagna). Dopo otto anni di ricerca sulla musica sacra bolognese del tardo Seicento ha pubblicato una monografia The Cappella Musicale of San Petronio under Giovanni Paolo Colonna (1674-1695), Roma-Bruxelles, 2003. Dal 1995 vive negli Stati Uniti, dove è professore ordinario e titolare della cattedra di musicologia (Rinascimento, Barocco, periodo classico, prassi esecutiva della musica antica e violoncello barocco) all’Università dell’Oregon. Come violoncellista suona in vari complessi in Belgio (More Maiorum, Les Muffatti), Italia (La Venexiana), Austria (Chordae Freybergenses), Repubblica Ceca (Collegium Marianum) e Stati Uniti e Germania ed ha partecipato con alcuni di essi alla registrazione di una quindecina di dischi. Svolge un’intensa attività di concertista in tutta Europa, Stati Uniti e Canada, suonando nei festival di musica antica più prestigiosi.

Federica Bianchi intraprende gli studi pianistici diplomandosi brillantemente sotto la guida della prof.ssa Gea D’Atri. Dal 2001 si accosta alla musica antica e si dedica completamente allo studio del clavicembalo e delle tastiere storiche, diplomandosi nel 2005 con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Firenze sotto la guida della prof.ssa A. Conti. Nello stesso anno, presso l’Università degli studi di Firenze, consegue la laurea in Filosofia con massimo dei voti e lode. Si perfeziona in clavicembalo, basso continuo e tastiere storiche con Gordon Murray alla Universitaet fur Musik di Vienna e consegue il Master cum Laude al Conservatorium Van Amsterdam sotto la guida di Bob Van Asperen e Richard Egarr. È vincitrice di alcuni dei più prestigiosi concorsi internazionali dedicati alla Musica Antica: primo premio e premio speciale della giuria al concorso internazionale di clavicembalo “G.Gambi” di Pesaro, primo premio al “Goettingen Haendel Competition”, premio Weichlain al “Biber International Competition”, primo premio al “Cluj Napoca Early Music Competition. Si esibisce regolarmente come solista e continuista in sale da concerto e Festival di rilievo internazionale.

Nata a Bologna, Isabella Bison si è diplomata nel 2000 con il massimo dei voti. Ha proseguito gli studi in Svizzera presso la Musikhochschule di Lucerna, dove ha conseguito il Konzertdiplom nella classe di Giuliano Carmignola. Si è perfezionata con eminenti violinisti quali P.Vernikov, M. Fornaciari, D. Nordio, ed è risultata vincitrice di numerose borse di studio, fra cui quella della Rassegna Nazionale di Vittorio Veneto e quella del “Centre Hindemith” di Blonay in Svizzera. Ha intrapreso parallelamente lo studio del violino barocco, dapprima con Lucy van Dael ad Amsterdam, quindi presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano con S.Montanari. Nel 2004 è stata scelta per far parte dell’EUBO (European Union Baroque Orchestra), con la quale ha effettuato tournée con Ton Koopman e Lars Ulrik Mortensen. Come solista ha suonato concerti di Bach, Benda, Haydn, Mendelssohn e Vivaldi, e nel 2006 è stata invitata ad eseguire le sonate per violino e clavicembalo di J. S. Bach presso la Salzburger Bach Gesellschaft. IHa fatto parte per undici anni de Il Complesso Barocco, col quale si è esibita in Europa, America ed Asia. Collabora regolarmente con diversi fra i più celebri ensemble di musica antica come Accademia Bizantina, AnimaEterna, Arion, Europa Galante, Ensemble 1700, Il Gardellino, Il Pomo d’Oro, Hofkapelle München, Les Talens Lyriques e Tafelmusik Baroque Orchestra. Ha preso parte a più di trenta registrazioni per Deutsche Grammophon, Virgin Classics, Decca, Naive, Deutsche Harmonia Mundi, Passacaille, Sony, Glossa, DiVox, Dynamic.